sabato 20 dicembre 2008

Nuda

Ho vestito ali d’angelo
Vegliando sui passi designati
Un dardo ne ha trafitto il volo
Come pagine di un diario
Le ali furono stracciate
La riconoscenza spesso è un precipizio
La fine di un inizio
Un sudario ricopre le mie carni
Coperte dal sangue di battaglie
Ne vinti né vincitori
Solo il tormento di una ferita
Non sì da pace!
L’attesa non risiede più sulla terra
Il tempo non concede spazio
Ad artigli smaltati
Di strappare alla prigionia della terra
La mia poesia
Voglio vestirmi di luce
Quella che un tempo
Vestiva a giorno le tenebre.

8 commenti:

NERO_CATRAME ha detto...

Quella di cui si veste la Luna quando fa impallidire il sole,vestito pesante ma confortante.

UIFPW08 ha detto...

finemente bella.

Jessica ha detto...

Eppure sono convinta che non sia facile denudarsi, c'è sempre qualcuno pronto a imbaccucarci...

Lorenzo ha detto...

nuda sei già ai miei occhi
le tue parole ti hanno spogliato
ed io mi spoglio delle mie
e resto muto a non guardare la tua nudità ma ad ascoltarla.

Squilibrato ha detto...

Da qualche parte ho letto che vuoi venire nel castello di sabbia con me??? Io ti avviso: sono una persona molto intollerante, molto rumorosa e soprattutto molto fastidiosa.

Per il Capodanno non saprei... preferisco stare a casa ed andare a dormire prima della mezzanotte.

dawoR*** ha detto...

Un Sorriso :) dawoR***

follementepazza ha detto...

Bello..che la vita ti possa donare quel vestito di luce...
Ciau

Gianna ha detto...

Sei luce,convincetene!