mercoledì 3 dicembre 2008

La morte di un sentimento

Purpurea nel suo manto
aleggia la morte di un sentimento.
Prego che essa non mi porti via l' anima
e la seppellisca in un' oscura fossa colma di bugie e nebbia.
A te dedico un epitaffio di nero marmo
dove ho inciso le voci che parlavano nella mia mente
le notti in cui strappavo il sudario della mia coscienza.
Le nere tende della finestra
sono state lievemente spostate dal vento...
ho solo intravisto il pallido volto di una donna
chiudere gli occhi patendo non so quale dolore;
l' aria sembrava esanime,
come le mura che mi racchiudevano...
nel cielo il sole mi apparivacome un occhio che piangeva acqua e fango.
Purpurea nel suo manto
aleggia la morte di un sentimento...
una trama intessuta di sorrisi beffardi,
un' ombra che sfila silenziosa
lasciandosi dietro crisantemi di cenere.

5 commenti:

Calliope ha detto...

Un' ombra che aleggia nella morte di un sentimento.
Sai una cosa? L'ombra che si vede dipende dal sole, a volte grande, a volte piccola, a volte perfettamente adiscente in noi..
ma è sempre il sole che "comanda" e non di certo il buio, perchè nel buio non si vede nulla.
Ciao cara, buona giornata e che un piccolo raggio di sole anche impercettibile ti dia la visione di un'ombra..diversa.

Calliope ha detto...

adiacente ^_^

Squilibrato ha detto...

Non c'è che dire. Una poesia molto cupa, ma che rispecchia molto delle nostre anime in pena.

Lorenzo ha detto...

oh my God...

italian version:

oh come godo...

UIFPW08 ha detto...

molto bella..