venerdì 26 dicembre 2008

Inesauribile disprezzo

Non una lacrima
che scenda da questo volto.
Un lago salato entra nelle vene
e qui scopa, stupra
quella fottuta malinconia
che con tanta violenza
senza alcun pudore
è entrata nel nucleo delle mie cellule:
un virus che mangia
e si nutre di me,
in simbiosi col suo amante,
rendendo il mio corpo
un'indeterminata successione di esplosioni.
La mia pelle trasuda odio
e fagocita amore per osmosi;
l'incontro dei due è clamoroso.
Aspre battaglie crescono quotidianamente;
e dentro lo sfottente intruso
come un becchino raccoglie il perdente del giorno.
Carontemente lo traghetta agli occhi
che impauriti alla sua vista
si rifiutano di piangere,
rendendo infinito
l'inesauribile ciclo del mio disprezzo.
Ti inviterei a usare il mio corpo come un bicchiere
per bere e saziarti del veleno che scorre in esso.

3 commenti:

Lorenzo ha detto...

Carontemente ti vengo a trovare
Carognamente userò il tuo corpo non per bere il tuo veleno
ma per riempirti del mio
unico antidoto alla malinconia
non ringraziarmi
la mia cura è ben peggiore della tua malattia.

follementepazza ha detto...

fantastica....
mi ricorda qlk...
"Ti inviterei a usare il mio corpo come un bicchiereper bere e saziarti del veleno che scorre in esso."
Parole che dedicherei a chi so io...
ahahaha

UIFPW08 ha detto...

Ascoltami
non tu arrabbiare
tanto il mondo un giorno
non ti ricorderà neppure….